Lorenzo Meid Pagani
inizia a Ballare Break-Dance nel 1989, a quel tempo ricorda non erano molti a ballare quel tipo di danza, non si chiamava nemmeno “danza” , e a quell’ età era anche difficile spostarsi in altre città per condividere quella passione… inizia così ad allenarsi da solo, dopo aver visto qualche film o qualche video rap… Qualche anno più tardi si trasferisce in provincia di Mantova. Parteciperà a numerosissime jam in tutto il nord Italia, non esistevano contest veri e propri, ma competizioni spontanee dove si mettevano a confronto le tecniche..… intorno al 1995 approfondisce anche il concetto di Writing “Graffiti o Murales in origine”, conoscendo alcuni dei massimi esponenti. Da qui nasce la passione per la creazione di opere in legno sull' idea del Graffito. In origine erano dei semplici quadri, sagome di legno montate una sopra l' altra, dopo diversi esperimenti, è arrivata l' idea di creare mensole dai colori più svariati. dal 1997 inizia l’interessamento a nuove forme di danza e musica applicate alla Break Dance. Con il DJ Luca Fronza partecipa per la prima volta al festival Oriente Occidente nel ’98, Festival tra i più importanti per la danza contemporanea. Considerando la Break, una danza troppo chiusa in se stessa in quegli anni, decide tra il 1998 e il 99 avvicinarsi alla danza contemporanea, cambia quindi il suo stile e ne crea uno proprio diventando un danzatore in equilibrio tra arte contemporanea e Breck-dance. con la regione Trentino partecipa alla fiera mondiale dell' esposizione come unico ballerino di break Dance. expo Hannover 2000. Parteciperà nuovamente al Festival Oriente Occidente nel 2001, regia di Paolo Valerio su musiche del cantautore Marco Onagro. E nel 2002 curerà anche la colonna sonora e tutta la parte relativa alla break dance, dello spettacolo di chiusura del festival, la cena spettacolo “Balla coi Cuochi”. Spettacolo che replicherà anche a Roma al Palazzo delle Esposizioni per due volte, 2005-2006. Contemporaneamente sarà danzatore nel “Macbeth” da William Shakespeare, Una produzione 2002 della compagnia Atlantide Teatro di Verona, per la regia di Paolo Valerio, Realizzato in coproduzione con l’ Estate Teatrale Veronese in scena in vari Teatri d’ Italia. Ha collaborato con la Fondazione Atlantide - Teatro Stabile di Verona come Danzatore – videomaker – ed esperto nuove tecnologie. Da qui comincia a sperimentare nuove tecniche di illuminazione per la creazione di scenografie semplici ma anche complesse. Per diversi anni si specializza nella didattica in seminari e lezioni di Teatro-Danza, presso: Teatro Libero di Milano, CDM di Rovereto, Accademia di Canto di Verona, Teatro Stabile di Verona, Teatro Filodrammatici di Milano. Ultime produzioni: "Tango Metropolitano" danzatore protagonista e fonico dal vivo, “Senza Memoria” - “La corsa di Dona” . “Itamy” opera tra colore e gesto, eseguito in diversi teatri, mostre e gallerie d'arte, tra cui teatro Filodrammatici di Milano, con la pittrice Takane Ezoe.
Oggi, è Direttore Artistico di Meid Eventi ed è responsabile di diversi Festival Internazionali di Aritisti di strada, oltre che organizzatore di eventi artistici, musicali e fieristici.
